17 Gennaio 2020

In attesa di scoprire cosa porterà il 2020 ai pioltellesi, proviamo a ricostruire il 2019. Senza dare un voto o giudizi, ma raccontanto una serie di episodi che l’hanno contraddistinto. A gennaio un blitz della polizia locale nel cantiere di via Roma, dove dovrebbero sorgere appartamenti Aler, porta al sequestro dell’area trasformata in una mega discarica abusiva, mentre pochi giorni dopo il parco di via Galilei viene inaugurato con il suo nuovo nome “Anna Frank”. I primi di febbraio, in consiglio comunale passa il Bilancio di previsione del prossimo triennio senza che venga proposto un solo emendamento. Erano previste due serate per dibatterlo, ma poco dopo la mezzanotte del primo era già tutto finito. A metà mese, invece, il prefetto Renato Sacconi decide di visitare il Satellite, confermando la sua convizione che il quartiere può essere rilanciato. Sempre a febbraio, in via Rieti, viene inaugurato il parco dei Giusti.
Marzo invece si contraddistingue per il grande successo che ottiene il Bilancio partecipativo, con ben 5.449 pioltellesi che si recano al voto. Il 2 aprile il prefetto è di nuovo in città, ma questa volta per ratificare l’accordo che vede 22 Comuni pronti a far collaborare le proprie polizie locali, in quello che è un vero e proprio il Patto sulla sicurezza. Ad aprile ancora un’intitolazione. Questa volta tocca ai giardini di via Don Carrera che vengono dedicati ai Partigiani d’Italia, mentre a maggio quello di via Bizet prende il nome di parco Vittorio Arrigoni, in ricordo del pacifista ucciso a Gaza, da terroristi salafiti. Questo, purtroppo, è un mese che registra anche due tristi episodi. Il primo è la morte di un 36enne che scivola sui binari e viene investito da un treno, il secondo riguarda, invece, l’imbrattamento del murales dedicato a Peppino Impastato. Maggio, per fortuna, si chiude con una bella notizia: la consegna a 90 insegnanti delle quattro scuole secondarie di primo grado della città di un iPad, primo passo verso l’assegnazione all’inizio dell’anno scolastico 2019/20 di 1.015 tablet, uno per ogni studente.
Giro di vite contro l’abusivismo a metà giugno. La polizia locale sequestra al mercato 150 chili di frutta e verdura venduti illegalmente e, invece di mandarli al macero, li devolve a enti benefici. Una settimana dopo è sempre il mercato a finire sui giornali, questa volta però perché viene allagato da una bomba d’acqua, innescando le polemiche delle forze d’opposizione perché l’area era appena stata riqualificata. Se l’estate passa tranquilla, settembre si apre con una bella notizia. Una bambina di  4 anni si smarrisce mentre giocava in un parchetto, ma la polizia locale la ritrova quasi subito e la riconsegna ai genitori. A fine mese, invece, oltre 500 persone scendono in piazza al Satellite. Ognuna di loro porta qualcosa da mangiare per un pranzo record all’insegna dell’amicizia e della voglia di conoscersi. L’iniziativa voluta dall’amministrazione è un successo. È un autunno di sangue quello del 2019. A ottobre un marocchino viene accoltellato alla gamba e all’addome, per sua fortuna non in maniera grave, perché si rifiuta di consegnare il portafoglio a un rapinatore italiano. A novembre, invece, fuori da un bar un marocchino e un italiano vengono feriti con dei colpi d’arma da fuoco. L’ipotesi di un regolamento di conti è la più accreditata. A dicembre tornano le belle notizie: il corto “Solo un giocattolo” elaborato dai ragazzi di VideoLab, sotto l’egida della professoressa Lorena Costanzo, vince il Giffoni Film Festival.