22 Giugno 2021

La lista civica Polo per Pioltello punta il dito contro l’Uci Cinemas, che non ha più ripreso le proiezioni dopo che le sale cinematografiche hanno avuto il nullaosta per riaprire al pubblico con una serie di limitazioni e regole da rispettare, e contro l’area adiacente al momento inutilizzata. Qualche scatto fotografico e un post sui suoi social per denunciare il suo stato d’abbandono: “Nessuno ne parla, nessuno ne discute, ma la situazione per chi si trovasse a passare nell'area del cinema è di cespugli ovunque, ennesima situazione di degrado e, soprattutto, l'affiorare di una domanda inquietante, non riaprirà più?”. E, naturalmente, subito dopo l’attacco a chi governa Pioltello: “Dall'amministrazione nessuna comunicazione, formale o informale, ma i dubbi sono consistenti e legittimi. Il sito di Uci Cinemas non fa più menzione della struttura di Pioltello, non risulta tra quelle riaperte e neppure tra quelle in riapertura e il degrado che circonda l'area non lascia presagire nulla di buono”. Gli esponenti di Polo per Pioltello poi sottolineano che la chiusura avrebbe conseguenze negative sulla città, come la scomparsa della più importante azienda di intrattenimento per i pioltellesi e luogo attrattivo anche per i non residenti, la perdita di possibilità di lavoro per molti giovani, l’abbandono di un'area enorme di difficile riutilizzo, il suo impoverimento e un peggioramento del presidio sul territorio. Siamo in campagna elettorale ed è chiaro che l’attacco, neppure velato, sia nei confronti della maggioranza: “Non sappiamo se sia stato fatto ogni sforzo per scongiurare la grave chiusura, ma è nostro dovere giunti a questo punto aprire un dibattito in città e squarciare il velo di silenzio che sembra regnare sul tema. Esigiamo risposte e crediamo sia dovere di chi amministra affrontare le questioni con trasparenza e chiarezza, perché su un tema del genere l'ente avrà ricevuto preventivamente le informazioni. E nel caso non le avesse ricevute sarebbe ancor più grave non aver posto le necessarie domande”. A questo punto è probabile aspettarsi una replica dell’amministrazione a breve giro di posta.