08 Novembre 2019

È stata rinviata a giovedì, 14 novembre, la sentenza in corte d’appello riguardo al processo nei confronti di Roberto M. e Maurizio S., considerati gli autori materiali del posizionamento di una bomba sul pianerottolo, davanti alla porta di un ecuadoriano, il cui figlio non avrebbe restituito un prestito ai due. Il fatto avvenne in via Dante, nella notte del 10 ottobre 2017. L’esplosione danneggiò vistosamente l’intera palazzina, al punto che12 famiglie, per un totale di 27 persone, furono costrette ad evacuare i loro appartamenti. Dopo circa un mese di indagini i carabinieri risalirono ai responsabili, che furono arrestati.
In primo grado, con il rito abbreviato, Roberto M. fu condannato a 9 anni e mezzo di carcere mentre Maurizio S. a 5 anni e 2 mesi. Martedì scorso, il sostituto procuratore giudiziario di Milano, Gaetano Santamaria Amato, ha proposto la conferma delle condanne. La prossima settimana i giudici si ritireranno in camera di consiglio per sentenziare.