Scuola serale al Machiavelli, aperte le iscrizioni per il prossimo anno

Sono aperte le nuove iscrizioni al corso serale professionale a indirizzo socio-sanitario dell’istituto Machiavelli che prenderà il via a ottobre. Inaugurato nel 2018, il prossimo anno si chiuderà con i primi diplomati della scuola. Al momento gli studenti iscritti sono oltre 50 ed è possibile accedervi con un titolo di studio di scuola media. Dopo tre anni si può conseguire il diploma di istruzione secondaria di secondo grado. “Un grande successo di partecipazione e risultati” commenta l’assessore alla Scuola, Gabriella Baldaro. “Avere una scuola superiore con un corso serale è una conquista sociale importante per Pioltello e un traguardo che l'amministrazione comunale ha voluto raggiungere per contribuire all'elevazione culturale dei cittadini, contenere il fenomeno della dispersione scolastica e favorire l'istruzione di chi è ormai fuori dai circuiti formativi tradizionali. L’esigenza di un progetto simile ci era stata manifestata durante il nostro primo anno di mandato dal Cpia. Molti loro studenti dopo aver raggiunto il diploma di scuola media avrebbero voluto accedere a un corso di scuola superiore serale ma i più vicini erano a Milano e Inzago, troppo distanti per gli studenti-lavoratori”. Soddisfatta di questa esperienza anche la dirigente scolastica Michela Matera: “Anche in questi mesi di emergenza le attività sono proseguite con la didattica a distanza.  Il corso serale risponde a un’esigenza del territorio sia per favorire l’istruzione degli adulti sia per combattere la dispersione scolastica: gli studenti accedono a un patto formativo che comprende sia un indirizzo generale sia uno professionale finalizzato all’inserimento lavorativo”. Particolarmente orgogliosa anche il sindaco Ivonne Cosciotti: “La scuola serale è una delle conquiste e dei risultati raggiunti che racconterò ai miei nipoti, Questo corso è un simbolo di una città che cresce proprio partendo dalla scuola e dai quei cittadini che hanno dovuto abbandonarla per vari motivi, che oggi possono tornare sui banchi per completare la propria istruzione: l’obiettivo della nostra amministrazione è non lasciare indietro nessuno”.