07 Dicembre 2018

Un coro di assensi si è levato nell’ultima seduta del consiglio comunale di Pioltello a favore di uno dei punti più importanti all’ordine del giorno: il Patto per la Sicurezza dell’Adda-Martesana. La città è così entrata a far parte del patto di mutuo soccorso, che ha già ottenuto il beneplacito della Prefettura di Milano e che vede coinvolti altri 22 Comuni del territorio.
Questo progetto consentirà un’interazione tra i corpi di polizia locale dei 23 Comuni che potrannocontare su oltre 200 uomini e 80 automezzi. I singoli comandi resteranno invariati, ognuno con i suoi uomini e comandanti, quello che invece cambierà sarà la collaborazione tra le forze.
«Penso di poter affermare che per la sicurezza del nostro territorio si apre una nuova stagione» ha dichiarato il sindaco Ivonne Cosciotti. «Il patto per la sicurezza è il risultato di un percorso intrapreso sin dal nostro insediamento, nella convinzione che solo con una stretta sinergia tra i vari Comuni si possa dare una risposta più efficace alla questione sicurezza». Primo passo dell’accordo sarà consentire alle pattuglie dei 23 Comuni di operare su tutto il territorio in caso di gravi incidenti, problemi di traffico di carattere sovracomunale o di eventi atmosferici straordinari. «Non che questo non avvenga già, ma una volta che il Patto sarà operativo gli agenti potranno intervenire nella pienezza delle competenze» ha spiegato il comandante della polizia locale pioltellese Lorenzo Mastrangelo, «velocizzando così le operazioni».
Gli step successivi riguarderanno la creazione di un sistema che sia in grado di consentire attività di “mutuo soccorso”, condividendo, in base alle necessità, le eccellenze di mezzi e uomini dei vari corpi. Per esempio mettendo in comune le buone pratiche e le squadre specializzate che si occupano di abusi edilizi, attività investigativa, promozione della legalità e cyberbullismo, in modo che, accanto a una maggiore incisività dell’azione, si evitino doppioni e spese inutili.
«La soddisfazione è grande, anche perché le adesioni sono arrivate indipendentemente dal colore politico, segno che quando si lasciano da parte le contrapposizioni preconcette e si pensa al benessere dei cittadini, è molto più semplice trovare un accordo» ha aggiunto Cosciotti.
«Il patto sarà formalmente operativo dopo l’approvazione in tutti i consigli comunali degli enti coinvolti e la firma di un protocollo davanti al Prefetto» ha spiegato il vicesindaco con delega alla Polizia locale, Saimon Gaiotto. «Si procederà per step, ma sin dall’anno prossimo credo sarà possibile vedere i primi risultati».
Attualmente il Patto per la sicurezza è stato approvato o in corso di approvazione dai consigli comunali dei Comuni di: Basiano, Bellinzago, Bussero, Carugate, Cassano, Cassina, Cernusco, Gorgonzola, Grezzago, Liscate, Masate, Pessano, Pozzo, Pozzuolo, Rodano, Segrate, Settala, Trezzano, Truccazzano, Vaprio, Vignate e Vimodrone.
Eleonora D’Errico