16 Marzo 2018

Ha fatto irruzione in un supermercato e ha provato a rubare delle bottiglie di whisky, e quando un’addetta alla sorveglianza ha cercato di fermarlo, non ha esitato a reagire sia fisicamente che con minacce. È finito in manette con l’accusa di rapina impropria il 23enne senegalese residente a Sassari, già noto alle forze dell’ordine, autore del tentativo andato male. Ad arrestarlo, in flagranza di reato, sono stati i carabinieri della locale tenenza, prontamente intervenuti sul posto. Lo straniero è entrato in azione lo scorso venerdì sera.  Una volta all’interno dell’esercizio commerciale, ha cercato di nascondere sotto il giubbotto undici bottiglie di una nota marca di superalcolici, ma il suo gesto è stato notato da una responsabile della sorveglianza che ha provato a farlo desistere dal suo tentativo. Per tutta risposta l’africano l’ha spintonata più volte, minacciandola ripetutamente. Nel frattempo qualcuno ha telefonato al 112, segnalando quanto stava accadendo. Quando i carabinieri sono arrivati, l’uomo si trovava ancora all’interno del supermercato. Inutile il suo tentativo di dileguarsi.  Per lui è scattato l’arrestato. Giudicato con il rito della direttissima, il senegalese è stato sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari, che sconterà a Sassari.