15 Dicembre 2017

Palesemente ubriaco è rincasato, è entrato nella stanza di una delle due sue coinquiline, una nigeriana 25enne, e ha cercato in ogni modo di avere un rapporto sessuale con lei. La donna però è riuscita a liberarsi e a fuggire in strada dove ha chiamato i carabinieri, prontamente intervenuti. E alla fine i militari hanno tratto in arresto un 22enne della Costa d’Avorio, provvisto di regolare permesso di soggiorno, ma anche con precedenti penali, con l’accusa di violenza sessuale e lesioni personali.
Il fatto è avvenuto lo scorso venerdì notte, intorno alle 3, nel quartiere Satellite. L’uomo che convive con altre due ragazze africane, aveva alzato il gomito e quando è tornato a casa invece di andare a dormire è entrato nella stanza della 25enne iniziando a molestarla. La ragazza ha subito fatto capire che non voleva saperne di avere un rapporto sessuale con lui, ma l’ivoriano si è fatto sempre più insistente. Ne è così nata una breve colluttazione dove la nigeriana è riuscita a divincolarsi e scappare in strada, chiedendo aiuto alle forze dell’ordine, ma anche a un gruppo di ragazzi che si trovava in zona nonostante la tarda ora. Il 22enne nel frattempo l’ha inseguita e una volta raggiunta ha cercato ancora di infastidirla, questa volta tenuto a bada dai presenti.
All’arrivo dei carabinieri però i ragazzi si sono dileguati, probabilmente per evitare di essere identificati. Forse si trattava di qualche irregolare che non voleva finire a sua volta nei guai. Fatto sta che i militari, una volta giunti sul posto hanno bloccato l’ivoriano a pochi metri dall’abitazione mentre insisteva con la nigeriana nel tentativo di convincerla a fare sesso con lui, configurando così la flagranza di reato.
Per lui sono scattate immediatamente le manette ed è stato tradotto a San Vittore, in attesa di essere interrogato dal sostituto procuratore di turno. La vittima invece ha sporto regolare denuncia, raccontando nel dettaglio agli uomini dell’Arma quanto era accaduto, dopodiché è stata accompagnata all’ospedale San Raffaele. Dopo essere stata visitata, la 25enne è stata dimessa con 10 giorni di prognosi per una serie di contusioni riportate durante il tentativo di sottrarsi alle angherie del suo molestatore.