07 Dicembre 2018

Davvero un bel regalo di Natale, è proprio il caso di dirlo, per tre suore missionarie appartenenti alla Confraternita dell’Immacolata, istituto religioso di diritto pontificio presente in gran parte del mondo, che da lunedì vivono nel quartiere Satellite, precisamente in via Cimarosa 1, in un appartamento messo a disposizione dal Tribunale e ristrutturato da Fondazione San Carlo. Davvero tante le autorità laiche e religiose che lunedì mattina alla cerimonia di accoglienza hanno voluto dare il benvenuto a Pioltello alle tre religiose, suor Rosella, suor Parboti, originaria del Bangladesh e suor Sagaya di nazionalità indiana. A partire dal sindaco Ivonne Cosciotti e da una rappresentanza della giunta, formata dal vicesindaco Saimon Gaiotto, dall'assessora ai Servizi Sociali Antonella Busetto e dall'assessore all'Ambiente, Viabilità e Trasporti, Giuseppe Bottasini. Presenti anche il presidente di Fondazione San Carlo, Giorgio Gualzetti, il presidente del Tribunale, sezione Terza civile, Marianna Galioto accompagnata dai giudici Gabriella Mennuni e Simonetta Scirpo, i quattro parroci, don Aurelio di Pioltello centro, don Andrea di Seggiano, don Marco di Limito e don Roberto della Parrocchia Maria Regina, a cui, essendo il padrone di casa ha avuto l’onore di benedire l'appartamento. Presenti, infine, anche degli esponenti della Caritas cittadina che hanno contribuito in all'arrivo e alla sistemazione delle suore. «Vorrei ringraziare le tre religiose per aver scelto la nostra città, in particolare il quartiere Satellite, come luogo in cui svolgere la propria missione sociale e di carità», le parole del sindaco Cosciotti.