19 Gennaio 2018

Un progetto per ridare vita al Parco della Besozza. È stato pubblicato a dicembre il bando con cui l’amministrazione comunale vorrebbe ritornare a rendere più fruibile dai cittadini una delle più prestigiose aree verdi del territorio. L’idea è quella di trovare un operatore in grado di prendere in mano la gestione dell’area ristoro, delle griglie e dei bagni, che abbia idee per sviluppare eventi e momenti ludici, nonché per tutelare la restante parte del parco, 40mila metri quadrati di alberi e specie protette. «L’obiettivo è quello di rivitalizzare il parco» spiega l’assessore all’Ambiente Giuseppe Bottasini. «Le strutture sono già esistenti, chi le prenderà in gestione dovrà preoccuparsi solo di farle funzionare. Visto che le attività del parco potrebbero non generare inizialmente grossi profitti, il bando prevede di poter realizzare anche un punto ristoro, eventi e feste, di poter allestire strutture rimovibili che non abbiano però impatto sull’ambiente». Nel dettaglio, chi vincerà il bando avrà a disposizione una struttura di servizio (per l’area ristoro), un porticato di 210 mq, quattro griglie barbecue e circa 12mila mq di aree a verde destinate ad attività libera. Dovrà poi occuparsi della gestione di cestini, della manutenzione ordinaria, dei bagni e degli impianti di illuminazione, elettrica, idrica e fognaria. Per partecipare è necessario inviare la propria proposta entro il primo febbraio, secondo le indicazioni del bando pubblicato sul sito del Comune. Chi se lo aggiudicherà, avrà concessione con scadenza al 31 dicembre 2025. «Oltre alla gestione di queste aree, verranno privilegiate le proposte che avranno un occhio di riguardo per la restante parte del parco» conclude Bottasini. «Tutta la parte naturalistica, estremamente importante, che non è inserita nel parco deve essere salvaguardata, quindi ci terremmo che venissero garantite delle attività di monitoraggio, come dei presidi notturni».
Mattia Rigodanza