28 Aprile 2017

Presentata per la prima volta al pubblico due settimane fa al teatro Schuster, è stata inaugurata ufficialmente mercoledì pomeriggio in biblioteca. Stiamo parlando della mostra “Condanna radioattiva. 30 anni di Chernobyl. Un viaggio tra l’abisso e la speranza”, creata dai volontari di Gessate in occasione del 30esimo anniversario dell’esplosione della centrale nucleare, e riproposta da quelli dell’associazione pioltellese “26 aprile. Progetto Chernobyl”, per mantenerne vivo il ricordo. Una serie di fotografie, a colori e in bianco e nero, che testimoniano la tragedia della contaminazione radioattiva sull’ambiente e sulle persone, accompagnate dalla lettura della “Preghiera per Chernobyl” di Svetlana Alexsievic, due anni fa Nobel per la letteratura. Presenti, accanto ai membri dell’associazione, il sindaco Ivonne Cosciotti, l’assessore alla Scuola Gabriella Baldaro, quello al Commercio Paola Ghiringhelli e il vicesindaco Saimon Gaiotto. La mostra, a ingresso libero, sarà visitabile fino a venerdì 5 maggio durante gli orari di apertura della biblioteca. Ora non resta che aspettare i bambini bielorussi: come ogni estate, verranno accolti dalle famiglie del territorio per depurarsi dalle radiazioni.
Francesca Lavezzari