13 Luglio 2018

Non solo inclusione sociale e aggregazione afferenti all’ambito dei servizi sociali per Novegro. L’assessore con delega al quartiere, Barbara Bianco, conferma che il suo obiettivo è una progettualità più omnicomprensiva. «Novegro è una frazione che necessita di essere affrontata nella sua complessità» spiega l’assessore. «Per questo motivo ho chiesto mandato, tramite delibera di indirizzo, affinchè tutti i settori del Comune si sentano chiamati in causa in questo progetto. È necessario un tavolo istituzionale che metta insieme i vari settori, quali viabilità, sicurezza, riqualificazione urbanistica, arredo urbano, trasporti e commercio. In questi anni non c’è mai stato un forte mandato politico per affrontare veramente una situazione così complicata. È giunto il momento di occuparsene veramente. Dobbiamo monitorare il territorio e sulla base delle necessità reali degli abitanti programmare l’intervento complessivo avviando, in contemporanea, il progetto sociale». Bianco conferma che in passato sono stati avviati, con ingenti risorse della Provincia, interventi di tutto rispetto in ambito di inclusione sociale. «Ma una volta finiti i  finanziamenti tutto si è esaurito. Un peccato e uno spreco di energie e risorse. Per questo è sostanziale la convinzione politica, che dovrebbe far perdurare l’azione oltre i fondi acquisiti e oltre il susseguirsi delle amministrazioni. Nell’alveo dei lavori pubblici, abbiamo in programma una somma destinata proprio alla riqualificazione del quartiere. Il tavolo tecnico modulerà l’intervento secondo le necessità. Programmare significa farsi trovare pronti anche per la partecipazione di futuri bandi e prevedere una serie di partnership (tra cui l’Università Cattolica) utili a costruire un progetto, patrimonio del quartiere. Alla politica sta l’intelligenza di portare avanti i progetti, indipendentemente dal proprio colore partitico».