08 Giugno 2020

Il sindaco Paolo Micheli annuncia un’ordinanza che vieterà la vendita di acolici nelle ore serali a San Felice. Questa la prima reazione legata alla brutale aggressione avvenuta nella sera di venerdì, nel quartiere residenziale, da parte di un branco di teenager che ha spaccato la vetrina di un negozio con la testa di un 20enne, colpevole solo di passare in quel momento in quel punto. A spiegare la decisione drastica è proprio il primo cittadino: “A San Felice c’è una movida scriteriata, senza rispettare il distanziamento sociale e molti giovani che non usano la mascherina e così non va bene, per nulla. L’aggressione che poi ha visto coinvolto un nostro giovane concittadino è inaccettabile. Mi trovo così costretto a emanare un’ordinanza, che ho firmato ieri (domenica 7 giugno ndr). Riguarderà San Felice e prevederà il divieto di vendere alcolici di asporto dopo le 21 e fino alle 7, da giovedì a domenica. Resta invariata, invece, la possibilità di bere all’interno e ai tavolini esterni dei locali notturni. In settimana valuterò se estendere l’ordinanza anche al resto del territorio. Oltre all’episodio violento che va condannato e non tollerato, l’emergenza sanitaria non è finita e qualcuno non l’ha ancora capito”. Micheli ha poi spiegato che ha parlato con i responsabili degli esercizi commerciali aperti la sera: “Anche loro condividono la nostra preoccupazione. Ho anche chiesto, qualora ne avessero, di farci proposte se pensano di avere anche altre soluzioni per evitare questi episodi e, più in generale, gli eccessivi assembramenti. Noi siamo a disposizione. Ma se la situazione non migliorerà sto valutando anche l’anticipazione della chiusura dei locali a mezzanotte”. Intanto nella serata di sabato, proprio a San Felice, è stato effettuato un servizio di pattugliamento serale da parte dei carabinieri per cercare di capire quale sia la reale situazione dopo cena nel quartiere residenziale.