Il concerto di Marky Ramone, batterista della storica band, in programma al Baraonda, è saltato all’ultimo istante per la presenza di una bandiera della Palestina. A renderlo noto sono stati gli stessi responsabili del centro sociale. “Lo storico batterista con la sua band si presenta verso le 15” si legge in un post pubblicato sui social. “Girano per lo spazio, osservano le molte prese di posizione politiche, i murales sulla Palestina e sulle molte altre cause, le bandiere, i comunicati. Girano, osservano, esprimono persino apprezzamento”. All’apparenza quindi tutto sotto controllo. E invece quando arriva il momento di salire sul palco il rifiuto di suonare con la bandiera palestinese sul palco. “Lui e il suo entourage sapevano da mesi in che luogo si sarebbe svolto il concerto e la sua connotazione politica. Come Collettivo non potevamo ovviamente accettare una tale arroganza e provocazione. La bandiera lì sarebbe rimasta. La rock star poteva tranquillamente tornarsene da dove era venuta. Il regalo più bello è venuto dal pubblico che, alla notizia della nostra decisione di non rimuoverla e quindi dell’annullamento del concerto, ci ha omaggiati con applausi e apprezzamenti, condividendo in pieno ciò che stavamo facendo”.