11 Maggio 2021

Nella bellissima cornice del Bicocca Stadium, sono andate in scena le premiazioni del Cus Milano per i migliori atleti dell’anno 2020 e a fronte di quella che è stata una cerimonia da Oscar, con tanto di nomination e proclamazioni, una cosa ci viene subito da dire: se l’anno scorso il mondo intero si è dovuto fermare per la pandemia, il Centro Universitario Sportivo non ha mollato neanche per un giorno. I Dpcm governativi sono stati affrontati con responsabilità e sacrificio, la sinergia con l’università Bicocca e la società sportiva Pro Patria è andata rafforzandosi e l’impianto è sempre rimasto aperto, anche durante i difficili mesi di lavori e programmazioni. In tutto gli atleti hanno portato a casa sette titoli nazionali, nove medaglie d’argento e sette bronzi, risultando secondi soltanto alle compagini schierate dall’Esercito. Un risultato eccellente, considerato che tutto lo sport, sia individuale che collettivo, ha affrontato un anno di grande sofferenza. Salto in lungo, corsa a ostacoli, maratona, rugby e molto altro: le discipline, divise nelle categorie cadetti, allievi, promesse e senior, hanno visto sfilare ragazzi e ragazze che si sono spesi tantissimo per portare in alto il nome della Cus Milano. Ad aggiudicarsi i premi di migliori atleti universitari dell’anno sono stati l’ostacolista Linda Guizzetti e il canoista Giulio Bernocchi, attualmente impegnato nel ritiro della nazionale italiana in vista dei prossimi mondiali. “Una serata molto bella”, ha commentato il presidente Alessandro Castelli, “dettata dall’ottimismo che ci contraddistingue. Nella stagione 2020, nonostante la pandemia, i nostri tesserati hanno ottenuto dei risultati eccellenti, anche a livello internazionale. Per il 2021 restiamo fiduciosi».

Presente anche il campione olimpico Antonio Rossi, ora sottosegretario in regione Lombardia con delega allo Sport. “Lo sport insegna a stringere i denti”, ha dichiarato Rossi. “Ora è giusto ripartire rispettando i dovuti protocolli, perché proprio grazie anche allo sport che si può sconfiggere il virus”. In ultimo è intervenuto anche il neopresidente di Coni Lombardia Marco Riva, che ha sottolineato come il binomio formazione e sport sia la chiave per elaborare un futuro migliore. Ora non resta continuare a lavorare con la costanza e l’impegno che sia i ragazzi che i dirigenti hanno messo in campo in questo anno di grandi sfide globali. 

Mattia Rigodanza