30 Settembre 2020

Continuano febbrili le consultazioni del sindaco Paolo Micheli per trovare la quadra giusta della nuova giunta. La sua composizione sta risultando un po’ più complicata del previsto sostanzialmente per due motivi: l’inserimento di una nuova forza che deve essere rappresentata, la lista civica che prende il nome proprio dal rieletto sindaco, e le cosiddette quote rosa. Al momento le certezze paiono essere la presenza di Guido Bellatorre, come esponente di Segrate per Micheli, e la conferma di Luca Stanca e Damiano Dalerba, entrambi del Pd. Un posto dovrebbe trovarlo anche Barbara Bianco, già presente nella precedente giunta, mentre restano ancora qualche incognita per gli altri tre posti. Uno dovrebbe andare ancora al Pd  e due a Segrate Nostra. E su tre caselle libere, due dovranno essere assolutamente donne. E se per il Pd la chiave potrebbe essere il suo segretario Francesco Di Chio, che starebbe valutando se entrare in giunta o assumere il ruolo di presidente del consiglio, più complicata è la situazione con Segrate Nostra. Secondo i freddi numeri, le caselle andrebbero ricoperte da due donne. In questo modo potrebbe però rimanere fuori Gianluca Poldi, che nella scorsa amministrazione ha svolto il ruolo di assessore alla Scuola e alla Cultura, raccogliendo numerosi consensi. In bilico, al momento, anche la posizione di Roberto De Lotto, assessore uscente al Territorio, un tecnico di indubbio valore, che rischia proprio per il fatto di non avere alcune appartenenza ufficiale a una forza politica, Le prossime ore dovrebbero risultare decisive. Infine c’è da considerare +Segrate Viva, con Federico Figini che avrebbe anche lui avanzato la sua candidatura per un posto in giunta.