24 Marzo 2017

Tre podi equamente distribuiti per il 16enne segratese Kerim Savini che al Trofeo Città di Milano ha portato in alto i colori del Malaspina Sporting Club. Il giovane nuotatore ha conquistato un oro nei 100 stile libero, un argento nei 50 e un bronzo nei 50 dorso. «Sono davvero orgoglioso di queste tre medaglie» racconta Kerim che pratica nuoto dall’età di 8 anni. «La mia specialità è da sempre il dorso, ma ultimamente l’ho un po’ trascurato per dedicarmi maggiormente allo stile libero. Sinceramente non mi aspettavo di conquistare l’oro e per giunta con il mio record personale: 53”92». Ma Kerim dimostra anche di essere un ragazzo con la testa sulle spalle e se esulta per un successo, si fa critico quando pensa al bronzo ottenuto nella sua specialità: «So che tecnicamente non mi ero preparato come avrei potuto, ma sinceramente non sono soddisfatto lo stesso di come ho nuotato. Potevo fare meglio». Archiviato il Trofeo di Milano, per il 16enne, che non ha un vero e proprio idolo anche se ammira da sempre Simone Sabbioni, è tempo di guardare oltre: «Devo pensare ad allenarmi e migliorare. Il 25 aprile sarò impegnato a Saronno per una gara sui 50 dorso dove voglio riscattarmi. E poi arriva la stagione estiva in vasca lunga». Anche se non lo vuole dire apertamente, si capisce che Kerim ha un piccolo grande sogno: «Mi piacerebbe arrivare a qualificarmi per i campionati italiani che si terranno a Roma. Ce la metterò tutta per riuscirci». E i suoi allenatori cosa dicono? «Erano un po’ dispiaciuti perché ultimamente ho trascurato il dorso che comunque resta la mia specialità. Però ora lavoreremo per migliorare la mia tecnica». Perché Roma è dietro l’angolo e aspetta Kerim.