09 Giugno 2021

Ci risiamo. Neppure il tempo di disinnescarne uno che già ne compare un altro. Anzi, questa volta addirittura due. Stiamo parlando degli ordigni bellici inesplosi della Seconda Guerra Mondiale seppelliti qua e là sul territorio segratese, soprattutto nell’area adiacente all’Idroscalo, punto che era considerato sensibile e per questo bombardato più volte. Il 2 maggio il Decimo reggimento genio guastatori di Cremona aveva fatto brillare una bomba da 500 libbre di fabbricazione inglese, ritrovata nel cantiere Teralp della ferrovia, e adesso si dovrà nuovamente tornare a ragionare su sgomberi, zone cuscinetto, strade bloccate. Nello scalo merci di Milano smistamento di via Rivoltana sono infatti spuntati due ordigni simili. Immediatamente sono scattati i protocolli in vigore in queste situazioni. L’area è stata transennata e le autorità avvisare. Ora prenderanno il via i soliti summit con prefettura ed esercito per decidere il giorno in cui verranno disinnescate e l’iter da seguire nei confronti dei residenti più vicini.