Noi Segrate, la tradizionale festa cittadina, anche quest’anno ha saputo stupire, registrando un’affluenza notevole, persino nella calura di questi ultimi giorni estivi. Sbandierando alta la volontà di divertirsi in spensieratezza, e quella di accogliere i gusti di tutti, blasone di una comunità aperta e desiderosa di rianimarsi, il primo cittadino ha aperto le danze ai festeggiamenti. Con queste premesse, non poteva che destinarsi al successo. Lo sforzo collettivo è infatti stato premiato da una grande affluenza, oltre che dalla gioia dei partecipanti. La festa è iniziata già col botto venerdì 10, con l’inaugurazione dei gonfiabili per bambini al Centroparco, quindi anche della mostra “The journey” al centro Verdi, del cinema all’aperto in piazza San Francesco e dei presidi di street food. Il giorno successivo, sabato 11, la cittadinanza ha proseguito le celebrazioni con lo stesso spirito, dopo aver rivolto un dovuto pensiero oltreoceano, nella memoria dell’attentato alle Torri Gemelle. In seguito, hanno potuto passeggiare per il mercatino agricolo dei Navigli o dedicare un impegno più serio alla camminata, grazie all’iniziativa di gruppo Sicammina, con percorsi tra i 6 e 9 km. Si sono anche potute apprezzare le proposte delle associazioni sportive, culturali e sociali, che si sono svolte sotto il gazebo in Centroparco, dove si è anche tenuta una lezione introduttiva di difesa personale a cura dell’associazione Krav Maga Segrate Academy. A seguire, una lezione aperta di teatro e uno spettacolo circense, quindi una serie di concerti per allietare il clima al Centroparco, prima che la notte fosse illuminata dalla guida astronomica di Physicalpub. Domenica, per concludere, il mercatino degli hobbisti ha raccolto molti interessati, che poi hanno potuto assistere alla cerimonia di consegna delle benemerenze civiche Ape d’Oro, seguita a sua volta dalla Santa Messa. L’associazione D come Donna allora ha presentato il progetto Freeway, accompagnato poi dai partecipatissimi concerti di chiusura. La festa ha riscosso una grande fortuna, ma quel che più conta è che sia riuscita a fare vivere a cittadini segratesi giornate piene e allegre fuori dalle mura di casa, sfruttando al meglio gli ultimi giorni d’estate.
Chiara Valnegri