13 Dicembre 2019

IRagazzi di Robin sono una banda di disabili scalmanati ed entuasiasti, partiti da Segrate stamattina con un pullmino per vedere le luminarie e cantare Robin in via D’Azeglio. Ciao ragazzi, un abbraccio”. Un messaggio instagram che porta una firma prestigiosa: quella di Cesare Cremonini. Un’emozione davvero unica per questi giovani segratesi che sabato si sono recati a Bologna, per vedere le luminarie installate in via D’Azeglio, che riportano il testo della famosa canzone, da cui hanno preso il nome, scritta dall’artista emiliano. E una volta arrivati in centro hanno sfilato orgogliosi con il loro striscione, accolti da una città che li ha applauditi. In filodiffusione le note della canzone, che i ragazzi hanno cantato con allegra spontaneità. E quando Cremonini è venuto a conoscenza della loro iniziativa, si è informato su chi fossero, e cosa facessero esattamente, dopodiché ha voluto salutarli su Instagram. E così i Ragazzi di Robin, che a Segrate tutti conoscono e tutti apprezzano, ora hanno un fan in più. E, carichi per la bellissima esperienza bolognese, la domenica si sono presentati al mercatino degli hobbisti di Segrate per vedere le stelle di Natale e alcuni addobbi fatti proprio da loro. Senza scordare che il loro impegno per rendere la città sempre più bella e accogliente, li aveva portati il venerdì a prendere in mano ramazza e paletta e raccogliere foglie che ostruivano marciapiedi e vialetti di alcuni giardini. Come hanno definito su Facebook questa ennesima iniziativa? Con una semplicità disarmante che dovrebbe essere davvero da lezioni a molti: “Oggi avevamo bisogno di una boccata d’aria”.