22 Dicembre 2021

La notizia era nell’aria e ora è ufficiale: Segrate ospiterà una delle 218 Casa di Comunità previste dalla Regione Lombardia. Si tratta di nuovi presidi, istituiti dalla riforma sanitaria regionale e nazionale tramite i fondi europei del Piano nazionale di ripresa e resilienza, per dare una risposta alle richieste di potenziamento del servizio sanitario locale. “Una rete di efficienti strutture sanitarie territoriali in questi due anni di pandemia avrebbero potuto fare la differenza nell'aiutare le persone bisognose” il commento del sindaco Paolo Micheli. “Invece la scarsa attività di questi mesi del poliambulatorio dell'Ats di Rovagnasco, ha evidenziato preoccupanti lacune che verranno colmate con l'attivazione del nuovo presidio, sempre in via Amendola”.

Nella nuova Casa di Comunità si insedieranno anche nuovi medici di medicina generale con i loro ambulatori, a garanzia di un miglioramento del servizio offerto.  “Sarà un luogo di relazione e attenzione a tutte le necessità di vita della persona e della comunità” prosegue il primo cittadino. “In questa struttura si troveranno continuità assistenziale come la guardia medica, medicina specialistica, assistenza infermieristica, punto prelievi, diagnostica di base, pediatria, programmi di screening, cioè prevenzione, e presa in carico dei pazienti con cronicità”. La cosa fondamentale però sarà la rete che si verrà a formare, che legherà tutti i professionisti tramite le equipe multidisciplinari, coadiuvate anche dal potenziamento dell'assistenza domiciliare integrata e dalla telemedicina.

“Ringrazio la giunta, e in particolare l'assessore alla Salute Barbara Bianco che ha seguito da vicino l'iter che ha localizzato Segrate come sede di una delle 14 Case della Comunità della nostra Asst di Melegnano. Ora continueremo a lavorare a stretto contatto con le istituzioni preposte, affinché questa nuova realtà apra il prima possibile” conclude il sindaco.