20 Maggio 2021

In occasione della Giornata mondiale delle api, che si celebra il 20 maggio, Apilombardia, che ha sede sulla Cassanese, in uno spazio messo a disposizione di Work & Co, ha incontrato il console sloveno per parlare del rischio estinzione delle api, minacciate da pesticidi e sostanze chimiche. A lanciare il grido d’allarme è stato l’Onu e la Fao, che invitano a intraprendere azioni concrete per proteggerle a tutela della biodiversità, calcolando che il 76% del cibo che mangiamo è il frutto del lavoro di impollinazione delle api e che caffè, mele, mandorle, pomodori e cacao, per citare solo alcune delle colture che si basano sull'impollinazione, sono a forte rischio.

Proprio per questo motivo Larissa Meani, presidente di Apilombardia, una realtà che associa oltre 1.600 apicoltori di cui circa 500 imprenditori apistici che allevano più 60mila alveari, ha preso contatti con il console sloveno, Zorko Pelikan, per condividere e adottare le buone pratiche che fanno della Slovenia un Paese all’avanguardia in questo settore. Il console e la presidente di Apilombardia, molto interessata al modello sloveno, hanno discusso di un accordo di collaborazione con Čebelarska zveza Slovenije, l’associazione per l’apicoltura della Slovenia, mettendo le basi per lo scambio di buone pratiche e la conoscenza reciproca. L'obiettivo è fermare la perdita di biodiversità e il degrado degli ecosistemi in modo da contribuire al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile e dare sostegno al ruolo strategico degli impollinatori. Tanti i progetti ipotizzati. Si partirà a giugno con una serata di degustazione di mieli italiani e sloveni, per proseguire con attività di divulgazione nelle scuole, la costruzione di un apiario in centro a Milano e di altre iniziative in cantiere.