20 Ottobre 2020

“Se non ci dai il cellulare tiro fuori la lama”. Con questa minaccia di morte, 4 minorenni hanno rapinato un 13enne del suo Smartphone e delle cuffiette airpods, prima di scappare, convinti che l’avrebbero fatta franca. Ma il giovane, nonostante il comprensibile spavento, non si è perso d’animo e ha avvertito i carabinieri immediatamente, permettendo così di arrestare tutti i componenti della baby gang. Il fatto è avvenuto sulla banchina della stazione di Segrate e risale a domenica pomeriggio. Il ragazzino, che stava aspettando il treno per tornare a casa, all’improvviso è stato accerchiato dai 4 malviventi che l’hanno minacciato di morte r poi l’hanno rapinato. Prima di fuggire, uno dei ragazzi ha costretto il 13enne, strattonandolo e minacciandolo nuovamente, a resettare il telefono per cercare di evitare di essere rintracciato.

Una volta rimasto solo, la vittima ha fermato un passante e gli ha chiesto aiuto. Con il suo cellulare  ha prima chiamato il padre per raccontargli l’accaduto e  poi  il 112. Sul posto sono arrivati immediatamente i carabinieri per ascoltare il giovane, il quale è riuscito a descrivere con dovizia di particolari gli autori della rapina. Ed è scattata la loro ricerca.

Con l’ausilio di altre pattuglie, pochi minuti dopo i militari hanno rintracciato, in via Morandi, i 4 ragazzini. Non c’era dubbio che fossero loro, la descrizione era stata perfetta. Uno di loro aveva in tasca lo Smartphone appena sottratto al 13enne.

La baby gang è così finita in manette ed è stata tradotta al centro di prima accoglienza di Torino come disposto dall’autorità giudiziaria.