23 Giugno 2017

Nuone notizie sul versante bomba ritrovata nel cantiere dove sorgerà la nuova residenza per anziani, proprio di fronte a San Felice. L’ordigno, a quanto pare, è meno pericoloso di quanto sia apparso in un primo momento. E così anche le operazioni per farlo brillare saranno sicuramente meno complicate. Innanzitutto è stato scongiurato il timore principale che era quello di dovere evacuare tutta San Felice. A uscire di casa saranno solamente i residenti delle torri 4, 5 e 6. Purtroppo il disagio invece resta per Tregarezzo. La piccola frazione, infatti, rientra nel raggio considerato a rischio (parliamo sempre di precauzioni). Inizialmente si parlava di circa un chilometro mentre ora si ragiona nell’ordine dei 400 metri. Meno della metà, ma non sufficienti per lasciare tranquilli i residenti del piccolo quartiere al di là della Rivoltana. In tutto saranno circa 277 i segratesi a cui si chiederà il piccolo sacrificio di uscire di casa per qualche ora. Per quanto riguarda la data in cui verrà disinnescata la bomba si dovrà attendere ancora una settimana. Venerdì 30 giugno alle 10.30, infatti, è fissata una nuova, e si spera definitiva, riunione in prefettura dove verrà deciso il giorno esatto delle operazioni. Anche l’amministrazione comunale, nel frattempo, si sta attrezzando per organizzare l’evacuazione in modo che il disagio per le persone interessate sia il minore possibile. Intanto è arrivata la conferma che si tratta di una bomba della Seconda Guerra mondiale gettata da un aereo e rimasta inesplosa.