11 Novembre 2022

Il pubblico ministero ha aperto un fascicolo per omicidio colposo e lesioni colpose ed è stato disposto il sequestro del locale caldaie da dove si presume sia partita la fuga di monossido di carbonio, che ha causato la morte di un 24enne, mentre il suo amico di 21 anni si trova ricoverato in gravi condizioni.  La tragedia si è registrata mercoledì intorno a mezzogiorno e mezzo nel Linate Residence di via Carducci, dove i due giovani soggiornavano. Preoccupati perché non rispondevano al telefono, i genitori dei ragazzi hanno chiesto a un amico che vive in zona di andare a verificare che non fosse accaduto nulla. E purtroppo ha fatto la scoperta. Immediato l’intervento sul posto degli operatori del 118. E se per il 24enne non hanno potuto fare altro che constatare il decesso, il suo amico è stato intubato e trasportato al Fatebenefratelli dove lotta tra la vita e la morte. In via Carducci sono arrivati anche i vigili del fuoco, che hanno fatto evacuare il residence, e i carabinieri della compagnia di San Donato Milanese, che hanno dato immediatamente il via alle indagini. L’attenzione si è subito concentrata sulla caldaia. Anche se non c’è alcuna ufficialità, l’ipotesi che, per un guasto o un difetto, sia lei la causa della morte del giovane al momento è la più accreditata.