02 Dicembre 2022

Con l’accensione di 47 nuove videocamere di sorveglianza, salgono a 300 gli occhi del grande fratello attivi in città e collegati alla centrale della polizia locale. Gli impianti più recenti sono stati installati al parco Alhambra, nel giardino di  Cascina Commenda e al Centroparco. Una scelta che ricade all’interno del progetto “Parchi in Rete” con cui il Comune ha vinto un finanziamento regionale di 82 mila euro.
«Ci siamo presi l’impegno di garantire maggiore sicurezza ai segratesi e passo dopo passo abbiamo attivato questa importante infrastruttura» le parole dell’assessore alla Polizia locale Livia Achilli. «Avere una fitta rete di telecamere di videosorveglianza aiuta a monitorare al meglio il territorio e quindi a intervenire dove c’è bisogno anche in tempo reale. Ringrazio la polizia locale e gli uffici comunali  per il lavoro eseguito e per il fatto di aver partecipato a numerosi bandi che ci hanno permesso di ottenere ingenti finanziamenti oltre a quelli inseriti nel  nostro bilancio. E un sincero grazie va anche ai carabinieri con cui collaboriamo sempre in maniera molto proficua, ma anche a tutti i cittadini che con grande senso civico ci inviano segnalazioni aiutando il compito delle forze dell’ordine».
Tra gli obiettivi che l’amministrazione si è posta con l’installazione di queste videocamere c’è anche quello di prevenire e disincentivare reati, atti di vandalismo ai danni di strutture pubbliche e individuare eventuali responsabili. «Questi dispositivi altamente tecnologici serviranno anche come deterrente» ha aggiunto il sindaco Paolo Micheli. «Segrate è una città sicura e gli ultimi dati della Prefettura non evidenziano particolari criticità. La funzione della videosorveglianza è quella di supportare l’azione quotidiana e professionale della polizia locale, dei carabinieri e delle forze dell’ordine che operano sul nostro territorio».