02 Settembre 2022

Il caro bollette spaventa, e tanto, anche i segratesi. Nei giorni scorsi un commerciante ha inviato al sindaco Paolo Micheli, due bollette relative all’energia elettrica la prima relativa a luglio 2021, la seconda a luglio 202. In pratica stesso periodo con consumi identici. Ebbene nella prima la cifra da saldare è di 1.080 euro, la seconda di 4.854 euro. Cinque volte tanto. E come questo commerciante sono tanti (si potrebbe dire tutti) a dover vivere questo incubo. Le due bollette erano accompagnate da una frase emblematica: “Signor sindaco, così non posso andare avanti, se non si fa qualcosa subito sarò costretto a chiudere”. Parole davvero preoccupanti che non possono lasciare indifferenti.

“Una situazione drammatica che sta coinvolgendo migliaia di imprese e famiglie” il commento del primo cittadino. “Quello che posso fare è rivolgere un appello all’attuale governo, e a quello che verrà, è di agire subito per abbattere questi costi, magari concedendo anche ai Comuni di sostenere imprese e famiglie in difficoltà, ad esempio sbloccando risorse oggi vincolate per attenuare nell'immediato questa emergenza. Dobbiamo tutti provare a fare qualcosa per evitare una crisi economica e sociale devastante che rischia di mettere in ginocchio la nostra società”.