08 Novembre 2019

Dati alla mano, lo Sportello lavoro aperto a Segrate un anno fa, sta dando davvero buoni risultati. Secondo i dati forniti dall’amministrazione comunale, ben 254 segratesi che si sono rivolti a questo servizio hanno trovato un’occupazione.
La struttura è stata attivata dal Comune, in collaborazione con Afol Metropolitana, per supportare e formare concretamente i segratesi. E i dati parrebbero confermare la bontà dell’iniziativa. Infatti, tra ottobre 2018 e settembre 2019 sono stati ricevuti 792 utenti e tra questi 254 hanno avviato collaborazioni con aziende. In pratica un segratese su tre ha trovato lavoro.
Entrando nel dettaglio, 156 persone, pari al 61%, hanno ottenuto un contratto a tempo determinato, mentre 32 segratesi hanno messo la firma su un contratto a tempo indeterminato. Lo Sportello è un’opportunità biunivoca, perché mette in contatto domanda e offerta. A conferma di questo, 32 aziende alla ricerca di personale si sono affidate a questo servizio per le assunzioni.
«Ci impegneremo affinché i contratti a tempo indeterminato siano sempre di più» il commento del sindaco, Paolo Micheli. «L’obiettivo e la priorità, infatti, è fare ancora meglio. I nuovi posti di lavoro, generati da aziende che si sono da poco insediate o si stanno insediando sul territorio, su tutte il Centro Westfield, saranno fondamentali. In un contesto occupazionale che resta comunque complicato, sia a livello locale che nazionale, il nostro Sportello in soli 12 mesi è diventato un punto di riferimento per chi cerca lavoro, ma anche per chi lo offre. E di questo andiamo orgogliosi».  Soddisfatto anche l’assessore alle Attività Produttive, Antonella Caretti: «Oltre alle 32 imprese che hanno assunto, troviamo anche 55 offerte di lavoro pubblicate in bacheca, pervenute da società segratesi. Numeri importanti che abbiamo raggiunto anche grazie all’alta professionalità di chi è impiegato in questo servizio. E questo è solo un primo tassello del più ampio Patto del lavoro che vedrà Segrate al centro delle politiche occupazionali del Sud Est Milano».