28 Aprile 2017

Tradizionale corteo della Liberazione la mattina di martedì 25 aprile. Il ritrovo era fissato davanti al cimitero per deporre cesti di fiori sulla tomba del partigiano Alcide Cristei, all’Ossario e alla targa ai Caduti e Dispersi in Russia. La rappresentanza di segratesi, formata dalle cariche istituzionali e da tanti semplici cittadini, si è in seguito portata al Monumento ai Caduti in piazza della Repubblica, dove dopo l’alzabandiera e la deposizione di corone si sono tenuti i consueti discorsi commemorativi delle autorità. «In Italia, di fronte alle emergenze, al pericolo del terrorismo islamico, all’emergenza dell’immigrazione, all’emergenza economica, c’è sempre chi invoca il governo forte, la riduzione degli spazi della democrazia e c’è chi lo fa denigrando la Resistenza, criticandone il significato e i valori», le parole del sindaco Paolo Micheli. Una delegazione formata dal vicesindaco Luca Stanca e dal messo Gabriele Ferrari ha inoltre portato il gonfalone di Segrate al corteo tenutosi a Milano.