27 Ottobre 2020

Seguendo la falsariga delle disposizioni nazionali e le ordinanze regionali in materia di contenimento dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, il sindaco Paolo Micheli ha deciso di emanare un’ordinanza che prevede ulteriori misure restrittive per la tutela della salute della collettività. Una scelta dettata dall’incremento dei casi che si stanno registrando a Segrate e, quindi, dalla necessità di prevenire l’ulteriore diffondersi del virus.

Salvo modifiche e integrazioni, l'ordinanza rimarrà in vigore fino al 15 novembre. Chiaro, quindi l’intento di Micheli di valutare in corsa l’evolversi della situazione e decidere se intervenire ulteriormente o meno.

I provvedimenti, come avevamo già anticipato nei giorni scorsi, riguardano in particolare restrizioni nell'ambito dello svolgimento dei mercati, dell'accesso agli uffici del Comune, che avverrà in modo contingentato e ove possibile su appuntamento, la chiusura dei centri civici, limitatamente agli spazi che verranno di seguito evidenziati.

Nel dettaglio, ai mercati di via De Amicis e via Verdi vengono ripristinate alcune condizioni di vendita e di accesso alle aree. In particolare: stabilisce: i cittadini potranno accedere al mercato non prima delle ore 8.30; il perimetro esterno dell’area di mercato sarà delimitato con transenne, nastro bicolore o altri strumenti idonei in modo che vi sia un unico varco di accesso separato da quello di uscita dall’area stessa; l'accesso all’area mercato è consentito a un numero massimo contemporaneo di 100 persone per via De Amicis e 60 per via Verdi, oltre agli operatori commerciali e al personale di servizio; l’accesso è consentito preferibilmente a un solo componente per nucleo familiare; l’accesso e l’uscita verranno sorvegliati da personale volontario dell’Associazione Nazionale Alpini e dell’Associazione Nazionale Carabinieri Segrate; in entrata verrà misurata la temperatura che non dovrà superare i 37.5 gradi. In questo caso la persona sarà invitata a ritornare alla propria abitazione, a limitare al massimo i contatti sociali e a contattare il proprio medico curante; sia all’interno dell’area di mercato sia per chi è in attesa di accesso all’area vige l'obbligo di rispettare il distanziamento interpersonale di almeno un metro e il divieto di assembramenti

L’accesso agli uffici comunali avverrà in maniera contingentata e saranno adottate le misure necessarie a evitare gli assembramenti e a garantire il distanziamento, privilegiando, dove possibile l’accesso su appuntamento

È disposta la chiusura dei centri civici relativamente a: locali adibiti a riunioni, congressi, meeting, conferenze etc.; locali adibiti a sedi associative; sala studenti di San Felice; le aule di musica del centro civico Verdi e altre aule restano fruibili solo per lo svolgimento delle lezioni individuali e per lo svolgimento di prove e lezioni bandistiche esclusivamente strumentali; le aule 2 e 3 di Cascina Commenda (60 mq.) restano fruibili per un massimo di 15 persone mentre l’aula corsi dell’ex Itc Mattioli Inferiore (36 mq) resta fruibile per un massimo di 9 persone in quanto i gestori possono garantire il rispetto dei protocolli anti-contagio sul distanziamento interpersonale; le sale concesse a Enti Religiosi (chiesa de Buon Pastore e Tempio Ebraico) sono utilizzabili solo per la realizzazione delle funzioni religiose nel rispetto dei protocolli specifici; sono autorizzate le attività di interesse sociale concordate con l’amministrazione comunale (es. Misericordia). 

La celebrazione di matrimoni/unioni civili potrà svolgersi presso l’auditorium Borsari del centro civico Verdi e presso il Salone di Cascina Ovi, nel rispetto dei divieti disposti dal Dpcm 24 ottobre e dei relativi protocolli e linee guida.