Sono poco meno di otto milioni di euro i finanziamenti ottenuti finora da Segrate dal PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza). Si tratta di un tesoretto, intercettato dai tecnici comunali, che permetterà di realizzare importanti opere pubbliche e investimenti per la città. Nel dettaglio, ecco come saranno distribuiti questi soldi: 4 milioni e 132mila euro per le passerelle ciclopedonali Idroscalo-Novegro e San Felice-San Bovio; un milione e 911mila euro per il parco dei Mulini che diventerà il cuore verde pulsante del quartiere; 660mila euro per la creazione di una sezione primavera con metodo Montessori a Milano Due; 500mila euro per il recupero di un immobile sequestrato alla mafia in via Grandi che si trasformerà in un progetto di housing sociale. A questi investimenti si aggiungono 550mila euro di Città metropolitana (sempre recuperati dal PNRR) per un progetto di drenaggio acque sul territorio.
«L’ingente finanziamento che abbiamo ottenuto finora dal PNRR lo stiamo già utilizzando per realizzare importanti opere pubbliche e investimenti nella nostra città» il commento del sindaco Paolo Micheli. «Verde, mobilità sostenibile, housing sociale e istruzione sono i temi che abbiamo scelto dove convogliare questi soldi intercettati grazie al lavoro prezioso e molto professionale dei nostri tecnici comunali. L’avere istituito in tempi non sospetti un Ufficio Europa, in grado di seguire e partecipare tempestivamente a bandi regionali, nazionali e europei, sta facilitando questo compito. Le possibilità di spesa per investimenti strutturali dei Comuni sono sempre più ristrette e la coperta è sempre più corta, quindi essere in grado di prendere parte con successo a finanziamenti extra comunali è fondamentale per dare corso a importanti opere pubbliche e servizi alla città. Stanno nascendo così il bellissimo parco dei Mulini, la scuola Montessori e il condominio solidale dedicato all’emergenza abitativa. In fase di affidamento dei lavori ci sono poi le nuove piste ciclabili con il nuovo ponte ciclopedonale sulla Rivoltana, pronte nel corso del 2024. Più in generale stiamo finanziando opere nuove, ristrutturazioni o iniziative legate all’efficientamento energetico, alla transizione ecologica e alla sicurezza urbana grazie a contributi sovralocali».