08 Marzo 2021

Le piantine di viola, figlie del progetto che l’amministrazione comunale e la cooperativa Multiservizi (che si occupa del verde in città) ha intessuto nel mesi di ottobre con il carcere di Monza, sono pronte per arrivare a Segrate. Nei giorni scorsi  il sindaco Paolo Micheli ha ricevuto proprio dalla Multiservizi e dalla Fondazione Eris di Lambrate una delle prime piantine sbocciate. “È il primo risultato del bellissimo progetto verde che abbiamo avviato all'interno del carcere di Monza” ha spiegato Micheli. “I semi che avevamo portato al penitenziario, durante questi quattro mesi sono stati coccolati dai detenuti nelle serre dell'istituto. Ora sono sbocciati e stanno crescendo rapidamente”. Si tratta di 8mila piantine tra viole, gerani, tageti e begonie che a fine marzo saranno installate nelle aiuole del territorio.

“Insieme ai fiori” ha proseguito il primo cittadino “ho ricevuto anche il primo esemplare di Rosa segratese. Una delle cinquanta talee ottenute dalla potatura dei nostri cespugli. Sarebbe divertente trovare un nome appropriato a questa rara specie autoctona. Merita un grande applauso chi ha ideato e curato questo bellissimo progetto, esempio e segnale di vita e di speranza. E in questo periodo ce n'è davvero bisogno”.