05 Marzo 2021

Ci sarebbe da ridere, se non fosse che la situazione è davvero seria e da un anno a questa parte le nostre vite sono talmente cambiate che diventa difficile prendere la cosa con ironia. La scorsa settimana una trentina dei nostri anziani che hanno aderito alla campagna per il vaccino anti covid sono stati chiamati per sottoporsi alla vaccinazione. Dove? A Cesano Boscone, dall’altra parte dell’hinterland di Milano, circa 40 chilometri di distanza. Il motivo? Il codice di avviamento postale di Cesano corrisponde a quello vecchio di Segrate. A quanto pare il portale di Regione Lombardia, incaricato delle prenotazioni, non sarebbe stato aggiornato a dovere.
“Eravamo pronti ad attivare un trasporto comunale ad hoc per agevolare tutti gli anziani che hanno aderito alla campagna vaccinale” ha spiegato il sindaco Paolo Micheli. “Fortunatamente la direzione di Ats si è attivata per risolvere questa criticità insieme a chi si occupa della gestione del sistema. Ringrazio il suo direttore Walter Bergamaschi che, dopo le nostre sollecitazioni, si è immediatamente messo all’opera per gestire al meglio questa problematica”.  E così lunedì mattina è stata inviata in Comune la lista degli over 80 che il giorno seguente si sarebbero dovuti recare a Cesano per fare il vaccino. Immediatamente l’assessore alla Salute, Barbara Bianco, e un paio di dipendenti comunali si sono incollati al telefono per avvisare i segratesi interessati che il loro appuntamento era stato spostato a martedì, presso il più vicino centro Auxologico di Pioltello, in attesa che fossero raggiunti anche da un messaggio di Ats.