Nell’assemblea svoltasi la scorsa settimana, San Felice ha scelto il nuovo amministratore del condominio. Si tratta di Marina Monti, cotitolare dello Studio Monti con sede a Milano. Al momento ha preferito non rilasciare alcuna dichiarazione, ma ha voluto ringraziare i sanfelicini che le hanno dato fiducia e presentare il programma delle prime attività con una lettera fatta recapitare a tutti i condomini nella loro casella postale.
Monti subentra a Luca Ruffino, scomparso improvvisamente lo scorso 5 agosto. Sulla sua morte si è scritto di tutto e di più, si è insinuato di tutto e di più. Al momento, però, l’unica certezza è che si è tolto la vita in casa con un colpo di pistola e che tre giorni prima aveva redatto testamento. Per il resto, spetterà alla procura, che ha aperto un’indagine per il reato di istigazione al suicidio, dare eventuali risposte.
Resta, invece, il saluto che Matteo Colombo, responsabile della direzione del condominio centrale, ha voluto dargli durante l’assemblea. Eccone alcuni passaggi: «Lascia un grande vuoto nella nostra vita e non mi riferisco solo a quella professionale. Dopo anni passati a stretto contatto è inevitabile che, per quanto alle volte possano sembrare superficiali o asettici perché prevalentemente limitati alla sfera professionale, si creino dei legami. Legami che scopri essere più profondi di quello che pensavi solamente quando quella persona non c’è più. Qualcuno spesso contestava la sua assenza. È vero, soprattutto negli ultimi anni gli impegni l’avevano portato fisicamente un po’ lontano dal nostro quartiere. Ma, chi ha lavorato con lui sa benissimo quanto in realtà fosse presente. (...) Mi ha sempre coinvolto nelle decisioni, anche le più difficili, responsabilizzandomi e facendomi sentire importante. (...) Pochi, pochissimi hanno intuito che dietro quella corazza, come spesso accade, c’era un uomo profondamente sensibile con le sue fragilità. Molti, purtroppo, non sanno quanto quell’uomo, nonostante il carattere riservato, fosse sempre disponibile ad aiutare chiunque: amici, collaboratori, condòmini o chicchessia. (...) Un uomo che, certo, come tutti poteva sbagliare, ma per cui l’integrità era tutto».