08 Luglio 2020

Mentre le forze di centrodestra, dopo aver presentato tre candidati sindaco differenti, continuano tra loro le trattative non senza tensioni per vedere di andare uniti, la politica segratese registra il secondo ufficiale aspirante alla carica di primo cittadino (dopo quella del sindaco uscente Paolo Micheli, in rappresentanza di Pd, Segrate Nostra e Lista Micheli). Mancava solo l’ufficialità, perché in realtà non era un segreto. Si tratta di Claudio Viganò, in rappresentanza della Lega Federalisti Segrate. A renderlo noto un breve comunicato stampa in cui si annuncia a presto le linee guida del programma. Viganò attualmente è il presidente del consiglio comunale, ruolo che ricopre perché cinque anni fa, al termine del primo turno in cui si presentò anche in quel caso come candidato alla poltrona di primo cittadino, si apparentò al ballottaggio con Paolo Micheli che, diventando sindaco, gli aprì le porte del consiglio comunale. Prima del lockdown, Viganò decise di prendere parte a una coalizione di liste civiche che appoggiavano Forza Italia, salvo tirarsi fuori quando intuì che gli azzurri avevano intenzione di dialogare con la Lega.