16 Novembre 2020

La Lega chiede ufficialmente di ridurre la Tari ai commercianti e ai cittadini, sulla base di quanto è già stato fatto per le società che hanno in gestione un immobile comunale. La proposta arriva con un comunicato ufficiale, anche con un accenno polemico visto che gli esponenti del carroccio lamentano l’impossibilità di presentare una mozione sull’argomento nei tempi utili “per ritardi nella convocazione delle commissioni consigliari competenti”. Nel comunicato il capogruppo Marco Carandina spiega nel dettaglio le ragioni della loro richiesta: “Date le nuove limitazioni agli esercizi commerciali e la sospensione delle attività di ristorazione, bar e pub dall’11 marzo al 17 maggio 2020, riteniamo che sia necessario valutare la grave situazione economica in cui versano i commercianti segratesi. Riteniamo giusto e saggio estendere la riduzione della Tari a questi soggetti che più sono colpiti dalla pandemia e dai provvedimenti del Governo. Chiediamo al sindaco e alla giunta di non cadere in favoritismi e tutelare tutti i commercianti segratesi. Chiediamo inoltre, all’amministrazione di offrire ai cittadini privati un ulteriore rinvio del pagamento della rata della Tari, già posticipata a dicembre, in quanto la pandemia si sta aggravando e non ci sono segnali incoraggianti. Sappiamo che esiste un ampio fondo vincolato per la copertura di questo mancati introiti e auspichiamo sia utilizzata ogni risorsa al fine di sostenere i segratesi”.