10 Giugno 2020

Sono stati 123 gli screening gratuiti per i bambini dai 10 ai 36 mesi, nell’ambito della campagna di prevenzione dell'ambliopia, che si è tenuta dal 28 gennaio al 25 febbraio. L’iniziativa, realizzata dal Comune in collaborazione con il Centro Medico Santagostino, mirava  alla prevenzione e alla diagnosi precoce dell’ambliopia, meglio conosciuta come sindrome dell’occhio pigro.

L’invito era stato esteso a tutti i genitori dei 647 bambini rientranti in questa fascia di età e la risposta è stata buona. Sono risultati positivi 4 bambini, pari al 3,25% del totale. Per tutti sono stati consigliati controlli o visite oculistiche.

«Siamo molto soddisfatti di questa iniziativa di collaborazione tra pubblico e privato», commenta Andrea Porcu, direttore generale del Centro Medico Santagostino. «È uno dei passi che facciamo nella direzione di essere sempre più protagonisti nei territori in cui operiamo, non solo come erogatori di prestazioni sanitarie di qualità a costi accessibili, ma soprattutto come diffusori di una cultura della salute, in un’ottica di prevenzione e non solo di cura». Soddisfatta anche l’assessore alla Salute, Santina Bosco: «Come amministrazione crediamo molto nella prevenzione e gli screening offrono uno degli strumenti più semplici ed efficaci per scoprire un problema nascente. In questo caso abbiamo anche contribuito a far conoscere alle famiglie una situazione clinica poco nota, che avrebbe avuto conseguenza nella vita futura dei bambini. Tante volte abbiamo sentito di bimbi che avevano difficoltà a scuola, mentre poi si è scoperto che semplicemente non ci vedevano bene. Aver aiutato alcuni di loro, anticipando la scoperta di potenziali difetti della vista e quindi dando loro la possibilità di correggerli, ci rende molto soddisfatti».

 

Foto di Stefano Pedrelli