15 Novembre 2019

Sei colpi sparati dal rapinatore, nove dalla guardia giurata. E il piazzale davanti al centro commerciale Bricoman si trasforma in uno scenario degno di un film western. Attimi davvero spaventosi quelli che si sono registrati lunedì mattina, intorno alle 7, in via Piaggio, a Segrate. Le guardie giurate della Mondialpol avevano appena recuperato dalla cassa continua un sacco pieno di denaro contante, quando da una Ford Fiesta sono usciti tre uomini armati e con il volto coperto. Tutto è successo in pochi secondi. I rapinatori che chiedono di consegnare i soldi, i vigilanti che rifiutano e le armi che iniziano a fare il loro mestiere. La scientifica confermerà che un malvivente ha sparato sei colpi e che una guardia giurata 59enne, la più esperta, ha risposto con nove proiettili della Glock che ha in dotazione. A quel punto i rapinatori hanno capito che il colpo era sfumato e hanno deciso di risalire in auto per fuggire sulla Cassanese. Nel conflitto a fuoco solo per miracolo nessuno è stato colpito. Ma il caposcorta è rimasto comunque ferito a uno zigomo e a una gamba da alcune schegge di metallo volate durante la sparatoria. Sono stati gli stessi suoi colleghi a caricarlo sul furgone e a portarlo al San Raffaele, dove il personale medico gli ha prestato le cure del caso. L’uomo è stato ricoverato per precauzione, le sue condizioni, infatti, sono subito risultate non gravi. E, nel frattempo, sul piazzale del Bricoman si sono portati i carabinieri della compagnia di San Donato Milanese, prontamente raggiunti dai colleghi del nucleo investigativo di Milano, con cui si sono coordinati per dare il via alle indagini. Dei rilievi, invece, se ne è occupato il Ris. Essendo l’area a ridosso di un centro commerciale, vi sono numerose telecamere a circuito chiuso. Gli inquirenti hanno recuperato tutti i filmati, che sono stati visionati con molta attenzione, nel tentativo di poter trovare qualche dettaglio in grado di fornire una pista investigativa. Al momento pare solo certo che non si tratti della gang pugliese famosa per gli assalti ai portavalori. La tecnica d’assalto, infatti, non corrisponde per niente.