28 Febbraio 2020

Un nuovo candidato sindaco  spunta all’orizzonte. È il 43enne Luca Sirtori, segratese residente a Rovagnasco, pronto a correre per Fratelli d’Italia. Il suo coordinatore cittadino, Giampietro Ferrari, l’aveva detto da tempo: «Se il centrodestra non va compatto, presenteremo anche noi un candidato alla poltrona di primo cittadino». Le sue dichiarazioni però non hanno mai ottenuto un seguito ed ecco, allora, che alle promesse sono seguiti i fatti. «Le elezioni amministrative sono imminenti e l’attuale situazione politica segratese impone a Fratelli d’Italia di rompere gli indugi e presentare ai segratesi il nostro progetto» spiega Ferrari. «Il nostro programma intende riportare al centro delle scelte amministrative la qualità della vita dei segratesi, per ribaltare lo stile della sterile attuale amministrazione. Vogliamo ricostruire una città che salvaguardi e aiuti la famiglia, il territorio e il suo equilibrio ambientale, che garantisca la sicurezza con servizi pubblici organizzati ed efficienti, che renda gli spazi pubblici aperti e chiusi fruibili e curati, che implementi viabilità e trasporti. Ci piace pensare e progettare una Segrate pulita, ordinata, sicura, efficiente e innovativa». Ferrari lascia, comunque, uno spiraglio aperto alla coalizione. «Siamo pronti a un sereno confronto con Forza Italia e Lega Nord al fine di realizzare un programma condiviso». In attesa di vedere gli sviluppi, Luca Sirtori si presenta: «Da oltre quattro generazioni la mia famiglia vive e lavora a Segrate nella azienda agricola ancora e attiva, impegnandosi anche nella vita cittadina tanto da meritarsi la benemerenza dell’Ape d’oro. Sono laureato in Storia contemporanea. Dal 2005 sono in Mediaset, dove per 12 anni ho lavorato alla redazione del telegiornale e da 4 sono nell’area acquisti, occupandomi della gestione dei fornitori per i contenuti televisivi. Inoltre da 5 anni sono presidente dell’associazione Nazionale Carabinieri, sezione di Segrate».
A questo punto la palla torna nuovamente nel campo della Lega e di Forza Italia. La scorsa settimana gli azzurri avevano ufficializzato Laura Aldini come loro candidato sindaco e si erano detti convinti che con il Carroccio, che appoggia Terry Schiavo, ci sarebbe stato ancora margine di trattativa. Tradotto: i vertici reagionali proveranno a dialogare. Ma, a quanto pare, ancora una volta l’incontro è slittato.