Il sindaco Paolo Micheli ha provato in tutti i modi a opporsi e a rimandare al termine dell’emergenza sanitaria, o almeno a quest’estate, le operazioni, ma non c’è stato nulla da fare. Il disinnesco della bomba di fabbricazione inglese da 500 libbre, risalente alla Seconda guerra mondiale, rinvenuta a metà marzo nel cantiere Teralp della ferrovia, verrà effettuato domenica 2 maggio. Così è stato stabilito in prefettura, con tanto di protocolli per gestire i 350 residenti di Tregarezzo e di parte del Segrate Village, che dovranno uscire di casa fino al termine delle operazioni. Non proprio una cosa da poco, calcolando che in questo periodo sono vietati gli assembramenti. Il centro di accoglienza sarà la scuola di San Felice, che naturalmente verrà sanificata, sia nei giorni precedenti che in quelli seguenti. Chiaramente non tutti i residenti decideranno di trovare ospitalità nelle aule, ma il disagio resta forte. Basti pensare, ad esempio, alle persone che si trovano in isolamento domiciliare. A far brillare l’ordigno penserà il Decimo reggimento genio guastatori di Cremona. Tutto dovrebbe svolgersi in circa 7 ore.