15 Febbraio 2019

Dopo Enzo Jannacci è la volta di Giorgio Gaber, ma anche di Mario Schifano e dei Martiri di Cefalonia. Le 11 nuove intitolazioni di vie decise dalla giunta, che mirano a riordinare la toponomastica di Milano 2, Redecesio e della zona attorno all’Idroscalo, hanno ottenuto l’approvazione della Prefettura. Ma andiamo con ordine. A Milano Due sono stati rinominati alcuni tratti stradali che sino a oggi appartenevano all’articolato tracciato della Strada di Spina o non avevano denominazione. Troviamo così Strada di Olgia Vecchia, Strada di Olgia Nuova, Strada di San Gregorio e Strada degli Ovi. Anche le tre strade di arroccamento, per distinguere le une dalle altre, vedranno l’aggiunta dell’indicazione cardinale Nord, Est e Sud. A Redecesio, invece, l’attuale via che prende il nome dal quartiere, nel tratto dalla rotonda di via Giotto al rondò di via Lambretta-Guzzi (futura strada con vista sul Centro Westfield), si chiamerà via Martiri di Cefalonia, omaggio segratese a tutti i caduti della Seconda Guerra Mondiale. Infine, la variante di via Modigliani diventa via Mario Schifano, in onore del pittore rappresentante della pop art italiana ed europea, mentre la bretella di San Felice sarà dedicata alla memoria di Giorgio Gaber, musicista e cantautore, uno dei più importanti e raffinati artisti della nostra epoca e certamente tra i massimi interpreti della cultura milanese.