01 Marzo 2019

Da Segrate alla Florida, per studiare business alla Lynn University. Il tutto grazie a una borsa di studio guadagnata con i risultati raggiunti sul campo da tennis. Giorgia Pigato, del Milano Tennis Academy di Segrate (si allena allo Sporting Club di Milano 2), è la promettente atleta che farà le valigie in direzione Stati Uniti, in un college che le permetterà di continuare a giocare a tennis a livello agonistico senza trascurare il percorso scolastico. Una scelta di vita, umana e sportiva, che ha trovato al volo l’appoggio dei tecnici della Mta, da papà Ugo in giù, visto che proprio il binomio tennis-studi è fra i punti cardine della mission dell’accademia. Il modello valoriale dell'accademia segratese parla chiaro: prima viene il ragazzo, poi l’atleta, con una serie di principi, regole e valori che tutti devono condividere, e con un occhio di riguardo agli aspetti educativi, con l’istruzione in pole position. «La promozione di valori come rispetto, sacrificio, sportività, onestà e correttezza offre una sponda educativa che in una vera accademia non può mancare» spiega Piercarlo Guglielmi, presidente Mta. «Idem la scuola: non vogliamo che i ragazzi interrompano gli studi per giocare a tennis, anzi, siamo i primi ad aiutarli nel percorso scolastico dedicando locali ad hoc per lo studio, affiancando loro dei tutor ove necessario». Facile immaginare come la strada del college intrapresa da Giorgia Pigato sia uno dei possibili sviluppi del percorso tracciato dall’Academy. La 19enne sembra destinata a fare da apripista, visto che la Mta sta anche avviando collaborazioni con agenzie e figure professionali che si occupano di agevolare l’approdo degli sportivi italiani negli Stati Uniti. «L’idea che grazie al tennis gli atleti possano pagarsi gli studi in un college è un prolungamento meraviglioso del percorso dei ragazzi» conclude Guglielmi. «Così il tennis diventa una risorsa per le loro vite».
Eleonora D'Errico