21 Luglio 2020

Nomi illustri per la presentazione ufficiale di Luca Sirtori, candidato sindaco di Fratelli d’Italia, appoggiato anche dalla Lega. Ieri pomeriggio, all’aperto per rispettare (si fa per dire) le regole del distanziamento sociale, a Segrate sono arrivati tutti i vip di FdI, a partire dal presidente Giorgia Meloni, proseguendo con i fratelli Ignazio e Romano La Russa, l’ex sindaco segratese Umberto Novo Maerna, gli assessori regionali Riccardo De Corato e Lara Magoni, l’eurodeputato Carlo Fidanza, i consiglieri regionali Federico Romani e Franco Lucenti, i deputati Marco Osnato e Paola Frassinetti, i coordinatori provinciali e regionali, Sandro Sisler e Daniela Santanché, oltre ai numerosi esponenti cittadini, a partire dal segretario della sezione locale, Gianpietro Ferrari.

Tanti, sorrisi, numerosi abbracci e gli immancabili selfie hanno tenuto banco, in attesa dell’arrivo di Giorgia Meloni, giunta con una trentina di minuti di ritardo. A prendere la parola per primi sono stati Sisler e Santanché che si sono complimentati con Luca Sirtori per la sua candidatura e si sono detti convinti che “Gli amici di Forza Italia presto entreranno nella coalizione”. Subito dopo è toccato proprio all’aspirante sindaco, visibilmente emozionato, che ha speso alcune parole per presentarsi, per ringraziare la Lega dell’appoggio e per dirsi pronto a riportare il centrodestra alla guida di Segrate: “Quando un presidente di partito viene di persona alla presentazione di un candidato sindaco, significa che crede davvero al progetto. Vogliamo risvegliare Segrate dal torpore, una città trascurata da cinque anni. Abbiamo entusiasmo, sono convinto che otterremo un buon risultato”. A chiudere la presentazione, l’intervento di Meloni che ha sottolineato come “quando si sceglie un candidato, deve avere amore per il territorio e Luca è la persona giusta. Appartiene a una delle famiglie storiche di Segrate, è presidente dell’associazione dei Carabinieri di Segrate (ndr, non è esatto, si è dimesso nel momento che ha accettato la candidatura a sindaco) e collabora con i paracadutisti. Questa è una città strategica e deve tornare a credere in se stessa”. Esaurito l’argomento Segrate in cinque minuti, subito dopo ha iniziato a parlare di problematiche a livello nazionale, il nocciolo principale del suo discorso. Un attacco deciso al governo Conte, alle politiche messe in campo durante l’emergenza sanitaria, quelle nella cosiddetta fase due e alle politiche sull’immigrazione, ribadendo che Fratelli d’Italia mette il Paese sopra a tutto.

La presentazione è durata una ventina di minuti. Da segnalare che nessun esponente cittadino della Lega era presente, nonostante Sirtori sia ufficialmente anche il loro candidato. Anche i rappresentanti locali di Forza Italia non hanno presenziato, nonostante fossero stati invitati.