10 Marzo 2023

Si chiama SEMI ed è un’associazione che si è consolidata come tale solo da qualche mese, anche già opera sul territorio da circa un anno e mezzo. Per conoscerla meglio, abbiamo fatto quattro chiacchiere con Dena Arabsolgar, membro del consiglio direttivo, che ci presenta la sua origine, le iniziative di cui si occupa e per aprire qualche finestra sul suo futuro.
«L’idea è nata dall’esigenza di ritrovarsi tra amici» racconta Arabsolgar «per svolgere le attività che più ci piacevano. All’inizio, si trattava di semplici occasioni di incontro, come una merenda nel parco o un pic-nic, ma poi abbiamo iniziato a mettere insieme e condividere professionalità e competenze diverse all’interno del gruppo». Ad esempio, chi sapeva bene come gestire un orto, ha dato indicazioni a tutti per crearne uno in miniatura sui balconi di casa, oppure chi si occupa di trattamenti olistici ha messo a disposizione le sue conoscenze e chi è esperto di yoga ha offerto alcune lezioni di base nei parchi cittadini. «La parola chiave di SEMI» continua la sua portavoce «è aggregazione, che si declina attraverso i due filoni principali dell’associazione. Il primo riflette la volontà di creare insieme e quindi di essere parte integrante delle proposte che vengono avanzate, mentre il secondo riguarda l’esigenza di promuovere nell’incontro la consapevolezza di sé e di quanto si vale».
A questo scopo, SEMI ha organizzato diverse iniziative, che gli hanno permesso di crescere sino ad arrivare a circa 90 soci tra tutte le fasce d’età. Infatti, le proposte dell’associazione si rivolgono a chiunque, con l’intenzione di portare avanti un servizio per il territorio e per la cittadinanza. «Ogni settimana c’è in programma una o due attività» prosegue Arabsolgar «come esercizi di yoga e pilates nel verde, gite fuori porta, oppure incontri organizzati con psicologi per affrontare vari temi, progetti di pittura creativa e bio-costellazioni. Abbiamo anche un gruppo di acquisto chiamato “Mangia consapevole” che si trova a cadenza settimanale per raccogliere una cassetta di frutta e verdura all’insegna della sostenibilità e del chilometro Zero».
Inoltre, l’associazione mette in atto una serie di collaborazioni con altre realtà territoriali. Un’iniziativa che ha riscontrato un grande successo è quella che ha portato avanti con WorldBridge Education e con le associazioni genitori delle scuole segratesi Schweitzer, Galbusera e Sabin, dal titolo “StoryCorner”. Si è trattato di alcune occasioni di incontro dedicate ai bambini per la lettura di storie in lingua straniera, arabo, ucraino, inglese, spagnolo e russo, presso Cascina Ovi, il centro civico Verdi, Cascina Commenda e via XXV Aprile. Il progetto si è tenuto e concluso nell’estate dell’anno scorso, con qualche strascico a settembre e ottobre, ma un segno in città è comunque rimasto, come racconta Arabsolgar: «La collaborazione con le altre associazioni per il momento si è conclusa, ma con SEMI abbiamo portato avanti la presenza di 5 book-corner in città per effettuare il book-crossing, quindi lo scambio di libri».
Dopo questa iniziativa, l’associazione ha dimostrato in più occasioni di avere un occhio di riguardo per i più piccoli. È proprio per i bambini delle scuole elementari, infatti, che si è formata all’interno dell’Asd una vera e propria squadra di calcio, che si allena a Inzago secondo i principi cardine di SEMI. Tra i prossimi eventi in programma, invece, segnaliamo che domani, sabato 11 marzo, alle 15 ci sarà l’improvvisazione vocale allo Studio yoga Shankara di San Felice, mentre il 25 si terrà a Segrate la presentazione di “Bimbi cinofili e consapevoli”, iniziativa per favorire l’avvicinamento tra bambini e cani. Per prendere parte alle attività si può inviare la domanda di socio sul sito: www.semivitali.it.
Chiara Valnegri