25 Febbraio 2022

L’amministrazione comunale incassa un’altra vittoria nella diatriba che verte intorno al Golfo Agricolo. Il Tar, infatti, ha respinto tutti i ricorsi promossi dalla società proprietaria della maggior parte dei terreni e la variante al Pgt è stata ritenuta regolare. La sentenza naturalmente potrebbe essere impugnata e portata in appello, ma nel frattempo il sindaco Paolo Micheli e la sua giunta possono ritenersi soddisfatti anche perché la sentenza fa seguito a quella della Cassazione emessa nei mesi scorsi che aveva rigettato le richieste di restituzione dell’Imu. Ricordiamo che i ricorsi della proprietà contestavano la legittimità della variante approvata dall’amministrazione dopo che il Tar e il Consiglio di Stato avevano annullato il Pgt del 2012, ritenendo contrario alla legge il progetto di realizzare sull’area in questione un nuovo insediamento residenziale.
«Ci sono un paio di passaggi della pronuncia su cui è utile soffermarsi» commenta il vicesindaco Francesco Di Chio, che ha la delega sul Territorio «I giudici, infatti, hanno scritto che la destinazione agricola non implica esclusivamente l’esercizio dell’attività agricola ma risponde anche alla necessità di salvaguardare valori ambientali e naturalistici, impedendo l’eccessivo consumo di suolo». Anche Micheli commenta la sentenza con cauto ottimismo: «Sappiamo che la battaglia potrebbe ancora non essere conclusa, ma sappiamo anche che la nostra volontà di difendere la bontà delle scelte fatte e di salvaguardare la destinazione agricola del Golfo adesso è più salda che mai. Vorrei ringraziare tutti i cittadini che da almeno 15 anni combattono assieme a noi questa battaglia di civiltà con lungimiranza, caparbietà e amore per la nostra città, così come i nostri avvocati che con professionalità e umanità hanno fatto rispettare i diritti della nostra comunità».