21 Aprile 2021

Il Comune insieme ad Afol. l’Agenzia metropolitana per la formazione, l’orientamento e il lavoro, ha deciso di sostenere gli operatori del call center di AlmavivA Contact Segrate. Il motivo lo spiega l’assessore alle Politiche Attive del Lavoro, Antonella Caretti: «Insieme ai sindacati di categoria ci siamo impegnati e confrontati con i lavoratori a lungo per poter arrivare a proporre azioni concrete a supporto degli operatori dell’azienda che sta vivendo un periodo di difficoltà aggravata dall’emergenza sanitaria in corso». Queste le iniziative messe in campo: saranno offerti gratuitamente supporto e accompagnamento attraverso webinar formativi tematici su metodi e strumenti. Il 22 e il 29 aprile sono in programma due corsi online con la finalità di analizzare il job profile e le aree di competenza di candidati e definire e pianificare un progetto per obiettivi, i passaggi per riqualificarsi e cercare attivamente lavoro.
In seguito sarà valutata individualmente la partecipazione a un progetto intensivo finanziato dalla Regione che prevede: tutoring individuale, bilancio di competenze, corsi di formazione per la riqualificazione e curvatura su nuove competenze, supporto alla ricerca attiva di lavoro e scouting aziendale.
Chi volesse aderire dovrà rivolgersi allo Sportello Lavoro del Comune gestito da Afol, inviando una mail, indicante nell’oggetto “candidato/a AlmavivA”  a sportello.lavoro@comune.segrate.mi.it.
«Con l’obiettivo di elaborare un piano condiviso d’azione territoriale per affrontare insieme la difficile situazione economica e sociale causata dalla pandemia» aggiunge l’assessore «come Comune abbiamo sottoscritto un Protocollo di Intesa insieme ai quelli di Cassano d’Adda e Vimodrone, Città Metropolitana di Milano, parti sociali, società  partecipate, altri enti e associazioni locali per dare vita al “Progetto di Coordinamento area omogenea Silam (Sviluppo, Impresa, Lavoro, Adda –Martesana, ndr)». Anche il sindaco Paolo Micheli entra nel merito del protocollo: «Nel documento sono indicate linee d’azioni che possono essere utili nell’emergenza, stakeholders attivabili, come la partecipata Afol per le politiche attive per il lavoro e la formazione, e sono state illustrate azioni di medio e lungo periodo per delineare possibili sviluppi economici all’interno della zona omogenea».