19 Aprile 2019

Il Mef, Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha dichiarato conclusa la verifica effettuata sulla contabilità dell’amministrazione avviata nel 2018. Dopo avere sentito le controdeduzioni del Comune, il funzonario preposto ha deciso di archiviare la pratica, evidenziando che 5 dei 17 rilievi contestati possono ritenersi definiti. “Il superamento delle connesse irregolarità è ascrivibile a idonei interventi correttivi già conclusi o concretamente avviati dall’Ente ispezionato” si legge nella nota, “e a condivisibili argomentazioni giustificative dell’operato dell’Ufficio, nonché ad assicurazioni di esatto adempimento, per il futuro, della normativa vigente in materia”.  Per gli altri 9 rilievi, relativi allo squilibrio economico finanziario dell’Ente, il Mef  prende atto delle misure correttive adottate nell’ambito del Piano di riequilibrio finanziario pluriennale 2017/26, e invita il Comune a consolidare le iniziative intraprese. Il funzionario ministeriale ha, però, deciso di rinviare la valutazione di 3 punti alla Procura regionale della Corte dei Conti. Si tratta di decisioni prese dalla precedente amministrazione, una delle quali (indennità ad personam, a favore di un dirigente a tempo determinato, che risulterebbe privo della necessaria motivazione) già oggetto di vertenza da parte della Corte dei Conti.