08 Ottobre 2020

Nelle sue mani vanno le deleghe a Polizia Locale, Protezione Civile, Avvocatura e Attuazione del Programma, Servizi Cimiteriali e Demografici. È lei il terzo volto nuovo nella neonata giunta del Micheli bis, si chiama Livia Achilli, nella vita è avvocato civilista titolare di uno studio legale con sede a Milano e ha radici ben piantate in terreno segratese. “Sono nata a Segrate e cresciuta al Villaggio Ambrosiano sino al trasferimento a Rovagnasco, dopo essermi sposata, dove vivo tuttora con la mia famiglia” ha raccontato il neo-assessore. Altrettanto saldo, è il legame con la lista civica che l'ha accompagnata in questa avventura, Segrate Nostra; un rapporto germogliato molti anni fa. “Abbiamo dato vita a questo progetto politico nel lontano 2009, ricordo che all'epoca scrissi io lo statuto. Da quel momento ne sono sempre stata un membro attivo, fino ad arrivare a ricoprire il ruolo di consigliere comunale come capogruppo di lista, durante l'ultima consiliatura”. In sala consiliare è dunque già un po' di casa, ma certo varcare le porte dell'edificio comunale come membro della giunta implica ben altre responsabilità. “Questi 5 anni in consiglio comunale mi hanno sicuramente permesso di maturare esperienza, ma ritengo comunque di essere una neofita nell'ambiente; amministrare la macchina pubblica è tutt'altra cosa rispetto a partecipare alle sedute del consiglio comunale e proprio per la rapidità con cui tutto è accaduto, non riesco ancora a focalizzare particolari aspettative. Una certezza però ce l'ho: anche per merito del background da scout, ho deciso di intraprendere questa strada mossa da puro spirito di servizio. Amo la mia città e metterò pienamente a disposizione le mie competenze in ambito legale, e non solo, per contribuire come meglio posso a rendere Segrate ancor più vivibile, moderna e sicura. L'obiettivo prioritario che come giunta ci prefiggiamo è proprio quello di lasciare una bella eredità ai nostri figli e ai cittadini di domani”. Determinazione da scout e, ammette, anche qualche bell'asso nella manica. “Tra le mie deleghe ce n'è una che, in particolar modo, tenevo a vedermi affidare: quella alla Protezione Civile. I meteorologi sono di famiglia, Andrea Giuliacci è mio marito e Mario, il colonnello, mio suocero, dunque monitorando le condizioni meteo in prima persona potranno sicuramente essere grandi risorse, di aiuto e supporto”. Intanto, sul fronte sicurezza, in virtù della delega alla Polizia Locale, c'è già qualche interessante anticipazione. “Intendo sicuramente lavorare per implementare il sistema di videosorveglianza nella nostra città. Proprio in questi giorni ho ricevuto conferma dell'aggiudicazione di un bando della prefettura grazie al quale riusciremo a montare le telecamere, che al momento sono in fase di acquisto, davanti ai cinque plessi delle scuole medie”.

Eleonora Pirovano