15 Settembre 2020

È bufera social intorno a Paolo Ardrizzi, presidente della sezione cittadina di Confcommercio. A provocarla sono stati alcuni suoi commenti in una discussione su Facebook che hanno scatenato l’indignazione di tantissimi segratesi, ma non solo. In questi minuti anche Donato Turba, presidente di Confcommercio associazione territoriale di Melzo, che racchiude 13 Comuni tra cui Segrate, ha scritto una mail al sindaco Paolo Micheli, per prendere le distanze dal suo affiliato. Ma procediamo con ordine.

Nei giorni scorsi Micheli aveva pubblicato sulla sua pagina Facebook alcune foto di un’iniziativa in bicicletta per i quartieri cittadini, insieme ad alcuni esponenti della coalizione che sostiene la sua ricandidatura. Tra le persone immortalate anche Francesca Maiorano, ragazza diversamente abile che ha preso parte con la sua carrozzina, candidata al consiglio comunale nella lista Micheli sindaco.

Ebbene, Ardrizzi (un passato nella Lega e attualmente sostenitore della candidatura a sindaco di Luca Sirtori) sui social ha così commentato la sua presenza: “L’esibizione della ragazzina disabile. Moralmente di infimo livello” e ancora “La correttezza abita altrove, prima la foto con la disabile per intenerire gli elettori, poi i divieti”, ma soprattutto “La ragazza disabile vorrei sapere che contributo può dare se portare qualche voto”, chiudendo con “La ragazza non ho detto che è minorata mentale o non è in grado di intendere e di volere ho detto, più semplicemente, che per le persone disabili è preferibile un profilo basso, senza esposizioni mediatiche per scopi elettorali. Condivido che debbano avere più attenzioni, ma non in campagna elettorale”.

Frasi che non potevano passare sotto traccia. A rispondere è stata anche la stessa Maiorano: “Lei non mi conosce come io non conosco lei, per tale ragione non può giudicare. Io ho sempre lottato per la tutela dei miei diritti quando lei stava comodamente seduto su di una poltrona a svolgere il proprio lavoro presso il suo ufficio. Fiera di essere una persona disabile mi permetto di darle solo un consiglio prima di giudicare dall'aspetto le persone si informi prima. Sono estremamente fiera ed orgogliosa di sostenere il sindaco Paolo Micheli per rendere Segrate una città migliore dove persone come lei possano impara a non discriminare una persona solo perché disabile con questo la saluto e la ringrazio”.

Anche Paolo Micheli, sulla sua pagina Facebook ha stigmatizzato l’accaduto: “Francesca domenica pomeriggio seguendoci per 20 chilometri in carrozzina mentre noi pedalavamo, ha dato un'esempio a tutti di tenacia, voglia di fare e bellezza della vita. Ardrizzi parla di “esibizione della ragazzina disabile”. Ma come si possono dire parole così incivili e stupide? Non contento continua la discussione sostenendo che i disabili debbano tenere un basso profilo. Utilizza inoltre termini retrogradi come "minorati mentali". Espressioni inaccettabili. Il profilo basso dovrebbe tenerlo lui. Invito tutte le persone con disabilità a inseguire le proprie idee e i propri sogni senza farsi condizionare da opinioni assurde come queste”.

A prendere le distanze da Ardrizzi è stato subito Arnaldo Morelli, segretario di Confcommercio Melzo, e poco dopo, come già accennato, il presidente Donato Turba. Queste le sue parole: “Comunico formalmente la mia personale, e quella di tutta la Confcommercio, presa di distanze da tutte le dichiarazioni del signor Paolo Ardrizzi apparse su Facebook. Non condividiamo alcuna esternazione personale espressa dallo stesso Ardrizzi e che non rappresenta, in alcun modo, le linee di Confcommercio. Sarà mio dovere, come in passato, intervenire con urgenza per tutelare il buon nome della nostra Organizzazione.