01 Aprile 2022

Cascina Commenda e la sua organizzazione TeAtrio si apprestano a chiudere una stagione più che soddisfacente, ma le sorprese non mancano per il periodo estivo. Infatti, sebbene il settore della cultura sia stato tra i più colpiti dalla pandemia, i responsabili degli eventi dell’anfiteatro sono riusciti negli ultimi anni ad assicurare un buon numero di attività. Barbara Stingo e Alessandro Bontempi raccontano come si sono gestiti nei periodi più difficili e come intendono sviluppare il futuro di Cascina Commenda. «Abbiamo tenuto chiusi i battenti solo quando era strettamente necessario», dichiarano, «altrimenti abbiamo colto ogni possibilità di apertura, rispettando le norme vigenti, quindi con un numero limitato di posti disponibili e realizzando un servizio di prenotazione, anche tramite Whatsapp».

I due organizzatori spiegano che questo metodo in realtà ha riscosso successo tra tutte le fasce d’età, al punto che il servizio è ancora attivo: è infatti possibile ricevere informazioni o assicurarsi un biglietto per gli spettacoli contattando il numero 333.6424723. L’iniziativa che ha raccolto il maggior numero di adesioni, nonostante non si trattasse di una novità, è stata però quella dei corsi teatrali, divisi per bambini, adolescenti e adulti e organizzati con un appuntamento settimanale di 2 ore per un periodo trimestrale, con uno spettacolo conclusivo. «Per quanto riguarda i corsi», precisano i responsabili di TeAtrio, «abbiamo deciso di non spostarci mai online e piuttosto di chiudere il sipario quando era impossibile vedersi. In fondo una delle ragioni del picco di iscrizioni è che le persone avevano la necessità di uscire e magari di trovare le risposte alle domande interiori maturate nel frattempo, risposte che solo l’esercizio artistico in presenza può offrire».

Grande fortuna hanno avuto anche gli eventi programmati a partire dalla prima riapertura, nonostante si sia registrata un’affluenza lievemente ridotta. «C’era meno pubblico, ma noi sentivamo comunque il dovere di portare avanti un ruolo culturale che ci riguardava in modo speciale in quanto istituzione civica cittadina, e in questo siamo stati supportati dal patrocinio del Comune».

L’estate scorsa, per esempio, è stata promossa l’iniziativa “La piccola arena estiva di Cascina Commenda”, con gli spazi antistanti al teatro occupati da spettacoli di cabaret, serate karaoke, cene con delitto e altre proposte simili, tutte mosse dall’intento di riportare l’allegria e riavvicinare alla normalità. Per quest’anno, le intenzioni puntano nella stessa direzione e saranno sviluppate pressoché nello stesso formato, con l’ottimistica fiducia in minori restrizioni.

In attesa dell’estate però, non mancano le possibilità di svago. La stagione teatrale per gli adulti, promossa da TeAtrio, si chiuderà ufficialmente il 9 aprile con lo spettacolo “Noi siamo voi votatevi”, con Antonio Cornacchione e Sergio Sgrilli, anche se il 30 aprile è stata aggiunta d’eccezione l’opportunità di vedere in anteprima la performance di Massimo Macchini in “Gesticolors”, con la regia di Paola Galassi. Bontempi dichiara: «Siamo molto fieri dei professionisti che siamo riusciti a portare sul palco, ma anche delle nostre produzioni, che negli ultimi anni hanno raggiunto un livello alto e sono anche state riconosciute con premi di calibro internazionale, per esempio all’In-Box Festival».

TeAtrio può inoltre vantare il gradimento dei gusti più fini: quelli dei bambini. Infatti, l’affluenza agli scorsi eventi progettati per loro è stata notevole, anche grazie alla collaborazione con le scuole del segratese. «Gli istituti del territorio hanno risposto benissimo a tutti i laboratori e gli spettacoli che abbiamo proposto, dalle medie alla scuola dell’infanzia» conferma Stingo. «D’altra parte il teatro è il posto perfetto per i bambini, che contrariamente alle preoccupazioni del genitori appena prendono posto in sala non emettono un fiato e rimangono catturati dalla magia».

E proprio questa domenica 27 marzo per i più piccoli andrà in scena “Il bosco magico”, mentre è in piano un’esibizione interattiva intitolata “Ciro, Gino e Vanessa la vigilessa”, volta a illustrare i doveri e, con l’ausilio di Fiab Segrate ciclabile, anche i diritti dei bambini a piedi e in bicicletta.

Insomma, i progetti in fase di sviluppo sono tanti e gli organizzatori già pensano alla prossima stagione invernale, con l’obiettivo di proporre uno spettacolo ogni 15 giorni e di sfruttare ancora meglio gli spazi a disposizione, per continuare a costituire una certezza per le famiglie e i frequentatori di ogni fascia d’età.

Chiara Valnegri