24 Marzo 2021

Una decina di giorni fa Anna S., una nostra lettrice segratese, denunciava il disagio che stanno vivendo milioni di italiani: la mancanza della chiamata per sottoporre a vaccinazione una persona over 80, in questo caso sua madre, in lista da attesa da tempo. Ci ha riscritto per confermarci che nulla è cambiato. Ecco la sua testimonianza: “Sono passati 37 giorni dall’adesione di mia madre alla campagna per la vaccinazione anti covid. Nessuna chiamata, nessun appuntamento e neppure alcun sms da parte di Regione Lombardia contenente scuse, pianificazioni o qualcosa di simile. Il nulla. Che poi, di “nulla” non si può certo parlare: leggevo di un conoscente nostro compaesano il quale, come mia madre, si è iscritto tempestivamente per ricevere il vaccino che, ahimè, non è arrivato per tempo. Questo signore oggi non c’è più. Una coppia di coniugi ultra ottantenni che ho contattato qualche giorno fa sta ancora aspettando, come noi, un segnale in merito, e così, mi raccontavano, pure la loro anziana amica 92enne. Ho inoltre sentito il nostro medico di base per tentare di trovare una via alternativa, più veloce, che potesse proteggere in tempi più celeri mia madre: anche lui mi ha segnalato che a Segrate e dintorni sono stati chiamati in pochissimi oltretutto indirizzati verso centri vaccinali di Pieve, Cesano Boscone e altre lontane località. Nessun canale preferenziale, quindi; solo tanta pazienza, parecchia tolleranza e ancora qualche forzata costrizione per evitare che l’anziana mamma esca o forse è meglio dire scappi di casa. Il numero verde, intanto, mi ha risposto: sono carenti di vaccini, dicono, e ne stanno aspettando in grosse quantità; nell’arco di 3, massimo 5 giorni avremo tutti il nostro appuntamento. Sono passati 10 giorni dal giorno della chiamata e ancora niente. Una cosa positiva, però, l’ho letta, su InFolio, peraltro: a Pioltello si è liberato uno slot di vaccini e così hanno chiamato gli over 80 più fragili e, in particolare, un concittadino che aveva più volte “elemosinato” la somministrazione perché grave malato oncologico. Questo signore oggi è vaccinato. Un piccolo bagliore di fiducia in mezzo a tanti, troppi casi di ignobile incapacità”.